Alfa Romeo RA 1000 RC.41-I Monsone (XX)

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motore xsd:string
xsd:string Alfa Romeo RA 1000 RC.41-I Monsone (XX) 
xsd:string Alfa Romeo 
xsd:string Daimler-Benz AG 
xsd:string 1943 
xsd:string proprietà privata 
xsd:string motore 
xsd:string bibliografia di confronto: Filippi F., Dall'elica al getto : Breve storia dei propulsori aeronautici, Torino, EDA, 1983 
xsd:string bibliografia di confronto: Ludovico D., L'aeroplano cosa è : Soluzione ed evoluzione del problema del volo, Roma, Associazione Culturale Aeronautica, 1951 
xsd:string Nel corso degli anni '30 il continuo perfezionamento delle conoscenze aeronautiche e tecniche contribuì in modo sensibile all'evoluzione dell'aviazione. Il grande progresso nello sviluppo dei carburanti permise una più alta sovralimentazione e, di conseguenza, una maggiore potenza dei motori; nello stesso tempo, l'adozione sempre più diffusa dei compressori garantì il raggiungimento di prestazioni sempre più elevate. In questo periodo in Germania vennero sviluppate varie famiglie di propulsori a 12 cilindri a V capovolta, di grande affidabilità; la disposizione a V capovolta venne preferita perchè migliorava la visibilità per il pilota, allontando inoltre i condotti dei gas di scarico dall'abitacolo. Nel 1937 la Daimler Benz iniziò la produzione della famiglia di motori DB 601, dotati di iniezione diretta e sistema di autoregolazione della pressione di alimentazione in base alla quota. Questi propulsori vennero realizzati in un gran numero di versioni, prodotti su licenza in tutti i paesi dell'Asse. In Italia questi motori furono costruiti dall'Alfa Romeo con il nome di RA 1000. 
xsd:string Motore a 12 cilindri disposti a V invertita di 60° d'ampiezza, raffreddato a liquido. I cilindri sono costituiti da una canna in acciaio inserita in un monoblocco portante in alluminio. Il sistema di distribuzione si basa su quattro valvole, regolate da bilancieri azionati da un albero a camme. L'alimentazione dei cilindri avviene mediante un sistema ad iniezione diretta e comprende, inoltre, un compressore centrifugo monostadio a due velocità, con carburatore a monte. Ogni cilindro conta due candele di accensione, alimentate da due magneti posti nella parte posteriore del motore. Un riduttore ad ingranaggi cilindrici è posto tra l'albero a gomito e l'albero dell'elica. 
xsd:string IGB-8147 
xsd:string Trasporti via aria 
xsd:string aeroplano 
xsd:string aeronautica 

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