Cembalo Scrivano, Ravizza, Giuseppe; Ravizza, Giuseppe; (XIX)
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macchina per scrivere
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Cembalo Scrivano, Ravizza, Giuseppe; Ravizza, Giuseppe; (XIX)
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Ravizza, Giuseppe
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1837 post - 1882 ante
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proprietà privata
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macchina per scrivere
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bibliografia specifica: Dal cembalo, Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985, Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 1985
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bibliografia specifica: Mostra celebrativa, Mostra celebrativa della invenzione della macchina per scrivere sotto gli auspici del Ministero della P.I. : centenario del brevetto di Giuseppe Ravizza : novembre 1955, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1955
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bibliografia specifica: I "Brevetti", I "Brevetti" rilasciati a Giuseppe Ravizza per il Cembalo Scrivano, Novara, Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura, 1955
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bibliografia specifica: Benzi C., Il cembalo scrivano dell'avvocato Giuseppe Ravizza di Novara, Novara, Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura, 1955
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bibliografia specifica: Tinelli L., Il restauro del Cembalo Scrivano, in Museoscienza, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1995, anno V n. 8, pp. 38-39
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Il Cembalo Scrivano compie un passo decisivo verso la realizzazione di un dispositivo in grado di scrivere meccanicamente; l'invenzione brevettata da Ravizza, in effetti, non risulta troppo differente dal brevetto di Sholes del 1868, comunemente riconosciuto come l'atto di nascita della macchina per scrivere.
Non è possibile datare con certezza l'esemplare del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia; dallo studio dei diari di Ravizza è possibile collocare i modelli da lui prodotti in un arco cronologico che corre dal 1837 al 1882. Il primo dei tre brevetti ottenuti risale al 1855, l'ultimo è del 1883. Nonostante diversi modelli fossero stati presentati in varie esposizioni (Novara nel 1856, Torino nel 1857, Firenze nel 1861, Londra nel 1865 e Milano nel 1881), ottenendo anche alcuni riconoscimenti, l'invenzione di Ravizza non riuscì tuttavia a risvegliare l'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo industriale, i quali, pur lodandone l'ingegnosità, non seppero intuirne l'utilità.
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Il Cembalo Scrivano è costituito da più di 800 componenti fatti a mano in legno, ferro ed ottone. La macchina è fissata su una base di legno. La tastiera è costituita da 31 tasti di forma rettangolare in madreperla e avorio, distribuiti su due linee sovrapposte; sui tasti sono raffigurati le lettere dell'alfabeto ed i segni di interpunzione, mentre un tasto è riservato alla spaziatura. I tasti sono montati su leve in legno collegate a martelletti portacaratteri, appesantiti con piombini per aumentarne la forza di battitura. I martelletti sono disposti circolarmente attorno ad un anello in ottone, sorretto da quattro colonnine in ferro fissate nella base. I tiranti delle leve e le molle di ritorno dei tasti sono in ferro. Ingranaggi di orologi costituiscono il sistema di traino del carrello e del nastro inchiostratore.
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IGB-3101
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cinematico
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ufficio
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dattilografia
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Burotica
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meccanica