Motore Enrico Forlanini, Forlanini, Enrico;  (XX)

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xsd:string Motore Enrico Forlanini, Forlanini, Enrico;  (XX) 
xsd:string Forlanini, Enrico 
xsd:string 1905 
xsd:string proprietà privata 
xsd:string motore 
xsd:string bibliografia di confronto: Filippi F., Dall'elica al getto : Breve storia dei propulsori aeronautici, Torino, EDA, 1983 
xsd:string bibliografia di confronto: La passione, La passione dell'invenzione : Enrico Forlanini : ingegnere e aeronauta, a cura di Calabrò S., Milano, Telesma, 2004 
xsd:string bibliografia di confronto: Jotti da Badia Polesine E., Il motore a vapore e il suo impiego in aeronautica, in L'aerotecnica : giornale ed atti dell'Associazione italiana di aerotecnica, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1925-1969, v. XI n. 12 dicembre 1931, pp. 1555-1564 
xsd:string Dopo aver elaborato la prima macchina volante al mondo, mostrata pubblicamente a Milano nel 1877, Enrico Forlanini non cessò di interessarsi di aeronautica, proseguendo i propri studi ed esperimenti, alternati spesso agli impegni lavorativi. Durante gli anni di residenza a Forlì, in particolare, ebbe modo di diversificare ed approfondire le proprie conoscenze in vari campi. A questo periodo risalgono due progetti di motore per aviazione, con propulsione a vapore; il primo, con cilindri a V, venne realizzato nel 1884, mentre il secondo, con cilindri orizzontali contrapposti, era del 1890. Entrambi i motori, oggi andati perduti, si fermarono alla fase sperimentale e non vi è testimonianza di una loro effettiva installazione su velivoli. L'esemplare posseduto dal Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" riprende e prosegue questi studi. Il motore, rimasto incompleto, probabilmente venne ideato per una possibile applicazione su un dirigibile, a cui Forlanini aveva iniziato a pensare dal 1900. 
xsd:string Motore a vapore a 2 cilindri disposti a V di 90° invertita. I cilindri sono sorretti da un'incastellatura di lamiera d'acciaio con funzione di carter e chiusa mediante numerosi bulloni lungo le giunture. Le superfici esterne dei cilindri presentano dieci alette di raffreddamento. Il motore presenta una distribuzione a cassetto, comandata ad eccentrici; il cassetto di distribuzione sinistro, mancante del coperchio, mostra l'otturatore a scorrimento piano rettilineo. 
xsd:string IGB-2267 
xsd:string Trasporti via aria 
xsd:string aeronautica 
xsd:string dirigibile 

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