Proiettile ogivale, Argan, Giovenale; (XX)
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modello
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Proiettile ogivale, Argan, Giovenale; (XX)
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Argan, Giovenale
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1952 - 1953
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proprietà privata
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modello
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bibliografia specifica: Sutera S., Leonardo : le fantastiche macchine di Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano : disegni e modelli, Milano, Skira, 2001
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bibliografia specifica: Gallerie Leonardo, Le Gallerie di Leonardo da Vinci nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1963
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bibliografia di confronto: Leonardo da Vinci, Il Codice Arundel, Firenze, Giunti Barbera, 1990
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bibliografia specifica: Giorgione C., Leonardo da Vinci. La collezione di modelli del Museo, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, 2009
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bibliografia specifica: Curti O., Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Firenze, Scala, Istituto Fotografico Editoriale, 1979
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bibliografia specifica: Mostra di Leonardo da Vinci, tecnico e scienziato, Tokyo, 1974
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bibliografia specifica: Curti O., Le macchine al Museo della scienza e della tecnica, in Leonardo: l'avventura: mostra didattica; le macchine: documenti e modelli; giovani artisti: cinquanta d'après, Aosta, Vangelista, 1980
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"La soperchia potentia sopra una medesima resistentia niente giova al mobile".
Il modello e il disegno relativo mettono in evidenza le notevoli intuizioni di Leonardo sull'effetto dell'aria sui proiettili sparati dai cannoni. I proiettili hanno testa ogivale e coda formata da quattro alette poste a croce lungo il fusto del proiettile stesso. Sono studiati per penetrare al meglio l'aria e per avere una migliore stabilità nella traiettoria rispetto ai proiettili sferici tradizionali. Studiando le curve descritte dai getti d'acqua, Leonardo comincia a sospettare che l'attrito opposto dall'aria deforma la parabola dei proiettili. Le alette hanno quindi funzione stabilizzante e fanno diminuire l'attrito. Questi proiettili trovano riscontro in un tipo di "pallocta" disegnata nel Manoscritto L (f. 43 v.) nel 1502.
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Il modello è un interpretazione di uno studio di proiettiliIl a testa ogivale. Il proiettile è realizzato in sezione: all'interno è visibile l'alloggiamento per la polvere da sparo
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IGB-17
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Leonardo da Vinci
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artiglieria
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Rinascimento
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modelli leonardeschi
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polvere da sparo
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areodinamica
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balistica
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ingegneria militare
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arte delle guerra