Cloche per la regolazione dell'assetto della Sojuz

https://dati.museoscienza.org/lod/resource/ScientificOrTechnologicalHeritage/D-001297 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/ScientificOrTechnologicalHeritage>

cloche di regolazione dell'assetto xsd:string
xsd:string Cloche per la regolazione dell'assetto della Sojuz 
xsd:string detenzione privata 
xsd:string cloche di regolazione dell'assetto 
xsd:string In tutte le capsule russe Sojuz è installato un controllo a forma di joystick (o cloche) che consente al comandante di regolare il movimento della navicella nelle fasi finali di una missione di avvicinamento a una stazione spaziale effettuando un attracco in modo controllato e sicuro. Questa procedura avviene grazie all'accensione e al controllo di piccoli razzi posizionati lungo la parete esterna della navicella che sono governati tramite i movimenti della cloche. 
xsd:string Caratterizzato da una struttura molto semplice, l'oggetto è composto da un cilindro metallico di colore grigio; su una delle sue facce è posizionata una leva in acciaio con pomello in plastica sul quale sono presenti due piccoli interruttori. La leva può muoversi in due direzioni tra loro perpendicolarì ed è protetta da una cuffia in gomma nera corrugata. Il suo azionamento permetteva di agire su piccoli razzi di assetto dei quali era dotata la Sojuz. Sulla faccia del cilindro opposta a quella che ospita la leva sono presenti due connettori multi-pin per i collegamenti elettrici ed è riportato in inchiostro bianco il numero 168. Sono presenti, incisi, alcuni codici. Lungo la parete del cilindro, che è composto da almeno due parti distinte avvitate fra loro, è saldata una piastrina con due fori per il fissaggio dell'apparato nel punto prestabilito che era immediatamente al di sotto della consolle di controllo della navicella in una posizione facilmente raggiungibile dal comandante. 
xsd:string D-1297 

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