Eastman Kodak Co. (1889/)

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xsd:string Nel 1881 George Eastman fondò, insieme a Henry A. Strong, la "Eastman Dry Plate Company" per la commercializzazione di lastre al collodio secco prodotte attraverso una macchina di sua invenzione. Nel 1883 si trasferirono nella sede di Rochester che sarà poi per sempre il quartier generale della società. Nel 1884 altri soci si unirono ai fondatori e nacque la "Eastman Dry Plate and Film Company" che produceva anche pellicole negative. Nacque la Eastman negative paper, negativo su carta. Eastman e William H. Walker, un associato, inventarono il rullino porta pellicola. L'anno successivo la Eastmann introdusse sul mercato la pellicola trasparente come oggi la conosciamo. Nasce la prima filiale estera a Londra. La Kodak ebbe nel tempo molte filiali estere indipendenti. Nel 1888 nasce il nome Kodak: pensato da Eastman non aveva alcun significato ma era un nome breve, facile da pronunciare in ogni lingua e, per soddisfare le leggi sui marchi depositati, non significava nulla". Nello stesso anno veniva immessa sul mercato la prima fotocamera destinata ad essere usata anche da non professionisti. Lo slogan era: "You press the button - we do the rest." ("Voi premete il pulsante, noi facciamo il resto"). Da allora (1889) la "Eastman Kodak Company" ha tracciato la strada per rendere la fotografia più semplice, utile e piacevole. Eastman collaborò con Edison alla realizzazione di proiettori per pellicole, grazie ai quali la commercializzazione delle sue pellicole in rullo ebbe grande slancio. Nel 1892 la compagnia divenne "Eastman Kodak Company of New York". Dal 1893 è un susseguirsi di nuove tipologie di apparecchi fotografici, pellicole ecc. Apparecchi fotografici a cassetta, a soffietto richiudibili, a soffietto tascabili, tutti con negativi su pellicola. Parallelamente la società si diffondeva all'estero aprendo nuove filiali indipendenti. Nel 1900 nasce la prima Brownie camera: costava 1 dollaro ed usava pellicole che costavano 15 centesmi: per la prima volta la fotografia era economicamente possibile per tutti. Nel 1902 viene introdotta la KODAK Developing Machine che consente a chiunque di sviluppare le pellicole, senza camera oscura. Nel 1908 viene prodotto il primo negativo in acetato di cellulosa al poste che in nitrato. Nel frattempo Eastman premiava i suoi dipendenti con incentivi economici e, a partire dal 1911, li dotò di un fondò pensioni e malattie ed aprì alla partecipazione ai dividendi della società. Il centro di ricerche della Kodak divenne uno dei primi grossi centri di ricerca degli Stati Uniti. Nel 1913 anche i fotografi professionisti iniziarono ad utilizzare le pellicole kodak "EASTMAN Portrait Film " al posto delle lastre in vetro. Durante la Prima Guerra Mondiale la Kodak produsse fotocamere aeree e formò i fotografi della U.S. Signal Corps, fornì pellicole in acetato per ricoprire gli aerei e produsse lenti infrangibili per le maschere antigas. Nel 1928 nasce la prima pellicola per cineprese amatoriali, la "16 mm KODACOLOR Film", nel 1932 è la volta delle pellicole 8mm che ebbero grandissimo successo. Nel 1932 Eastman muore e lascia tutte le sue proprietà all'Università di Rochester. Nel 1934 la Kodak A.G., filiale tedesca della società americana, introduce le prime fotocamere 35mm le KODAK RETINA. L'anno seguente viene introdotta sul mercato la pellicola a colori Kodachrome, che ebbe grande successo tra i fotografi amatoriali. Nel frattempo continuava la produzione di apparecchi per proiezione di filmini anche con sonoro. E gli apparecchi fotografici erano sempre più accessoriati: esposimetri, otturatori con velocità di scatto da 1/1000 di secondo a 1 secondo, ecc. Nel 1942 viene prodotto il primo vero negativo a colori per la stampa, il Kodacolor. Nel 1946 viene prodotto il primo negativo a colori che poteva essere sviluppato dal fotografo con un apposito kit di prodotti chimici, il Kodak Ektachrome. A questo punto la Kodak ha 60,000 dipendenti e numerose collaborazioni di tirocinio con le Università americane. Nel 1955 la Kodak inizia a vendere le pellicole senza i costi di sviluppo: il fai da te ha cominciato infatti a diventare una realtà. Apparecchi e pellicole continuano a succedersi, tra miglioramenti tecnologici e novità per il mercato (fino alle usa e getta nel 1987). Alla fine degli anni '80 la Kodak è in prima linea con i primi prodotti digitali, su CD ed inziano le campagne di raccolta di usa e getta usate e l'uso di carta riciclata per le scatole dei rullini. Nel 1991 nasce il primo dispositivo digitale professionale (KODAK Professional Digital Camera System (DCS)). Gli anni '90 sono gli anni delle fotocamere digitali, delle stampanti laser ed altri apparecchi per usi elettromedicali. Gli ultimi prodotti sono i KODAK EASYSHARE, stampanti e fotocamere digitali, e gli KODAK i80 Scanner. 

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